Oggi cercherò di aiutarti a capire perché il tuo Ficus elastica “robusta” a foglie gialle, così da poter correggere le cure e risolvere il problema prima che colpisca il resto del fogliame.
Iniziamo subito col dire che non c’è un solo motivo per cui questo avviene, anzi, l’ingiallimento fogliare può essere dovuto a innumerevoli ragioni e proprio per questo è uno dei problemi più ricorrenti.
Prima di concentrarci sui rimedi è importante giungere ad una diagnosi corretta, prendendo in considerazione i fattori ambientali in cui la pianta cresce, le cure che le sono state date nelle ultime settimane e la tipologia di ingiallimento in questione.
Breve premessa, in questo post ci concentreremo sull’ingiallimento fogliare del Ficus elastica (robusta). Se cercavi informazioni specifiche sulle foglie gialle nel Ficus benjamina clicca qui.
Perché il Ficus elastica ha foglie gialle
Nella maggior parte dei casi le foglie del Ficus elastica diventano gialle a causa di innaffiature troppo frequenti, carenza di luce o semplice ricambio fogliare, in cui le foglie più vecchie diventano gialle e cadono mentre le porzioni apicali continuano a crescere producendone di nuove e sane.
Per quanto nel suo habitat naturale il Ficus sia una pianta sempre verde, nel nostro emisfero è piuttosto comune che le foglie diventino gialle e caschino durante il periodo autunnale a causa del calo dell’intensità luminosa e alle giornate sempre più corte.
Possiamo quindi fare fin da subito una distinzione tra:
- Problematiche colturali (annaffiatura),
- Problematiche ambientali (luce)
- Circostanze naturali inevitabili.
All’interno di queste tre categorie possiamo trovare altre problematiche, come errori nella tecnica d’innaffiatura, terriccio di qualità scadente, vaso troppo piccolo, freddo ,sbalzi di temperatura ed altri ancora. A cui si sommano problemi parassitari e malattie.
Per guidarti in una diagnosi corretta ho approfondito i 7 motivi principali per cui il Ficus elastica può avere foglie gialle, riservando i casi più insoliti per un altro articolo che linkerò qui.
1. Troppa acqua o troppo poca
L’errore principale per cui le foglie del Ficus robusta diventano gialle sono le innaffiature troppo frequenti, effettuate senza permettere mai al terriccio di asciugare bene. L’acqua ristagna all’interno delle cavità del terriccio impedendo la circolazione di ossigeno (fondamentale per le radici).
Il ristagno idrico provoca quindi asfissia radicale e impedisce alle radici di compiere alcuni processi metabolici, come l’assorbimento di alcuni elementi nutritivi.
A questo si aggiunge il rischio di marciume radicale per mezzo di patogeni fungini che proliferano rapidamente in queste condizioni.
Anche la carenza d’acqua può far ingiallire le foglie a causa della disidratazione e dell’incapacità di assorbire elementi nutritivi. Solitamente le prime foglie ad ingiallire sono quelle più basse, procedendo gradualmente verso l’apice se il problema non viene risolto.
Cosa fare
Nel caso di troppa acqua bisogna aspettare che il terriccio si asciughi completamente prima di procedere con l’innaffiatura successiva. Se temi il marciume radicale puoi svasare la pianta per controllare lo stato di salute delle radici.
Qualora il problema fosse opposto (poca acqua) basta annaffiare abbondantemente il Ficus elastica e rimuovere l’acqua in eccesso dal sottovaso dopo 10-15 minuti.
2. Terriccio troppo compatto
Utilizzare un substrato molto fine e con alta ritenzione idrica come il terriccio universale può portare col tempo ad avere un panetto di terra molto duro e compatto. Specialmente dopo 2-3 anni di crescita e innumerevoli annaffiature.
Un terriccio di questo tipo limita lo sviluppo delle radici e tende ad impregnarsi troppo (o troppo poco) d’acqua se innaffiato nel modo sbagliato. Per chiarire questo concetto devo spiegare rapidamente quali sono i limiti della torba di cui il terriccio universale è composto.
La torba ha due grossi svantaggi:
- É difficile da idratare quando è asciutta (idrorepellente)
- Asciugando si restringe molto
Queste due caratteristiche portano nel tempo ad avere un substrato compatto e duro che a primo impatto assorbe poca acqua. Ma che ne trattiene troppa se bagnato bene. Inoltre restringendosi si creano degli spazzi vuoti lungo i bordi del vaso che fanno scivolare via l’acqua senza che questa venga realmente assorbita dalla zolla.
Cosa fare
Rinvasa il Ficus elastica utilizzando un terriccio più soffice ed arioso, mischiando al terriccio universale della sabbia e della perlite. Il mio mix preverito è composto da circa 60% di terriccio, 20% di sabbia e 20% di perlite. Non è necessario essere particolarmente precisi.
Se proprio non intendi invasare la pianta, o il periodo dell’anno è sbagliato, assicurarti di bagnarla nel modo giusto. Il Punto non è dare meno acqua alla pianta, procedendo un goccio per volta a scadenze prefissate (una volta alla settimana per esempio), ma bagnarla per bene e lasciare poi che il terriccio asciughi completamente.
Ovviamente l’acqua in eccesso va successivamente rimossa dal sottovaso.
Nel caso in cui il panetto di terra fatichi ad idratarsi puoi innaffiare per subirrigazione, oppure inumidirlo versando dell’acqua e procedere alla vera e propria annaffiatura dopo 10-15 minuti. Per evitare che l’acqua scorra dal bordo del vaso puoi grattare la superfice di terriccio con una forchetta per smollarla e tappare gli spazi vuoti.
3. Poca luce
Un altro dei motivi più comuni per cui le foglie del Ficus elastica ingialliscono è la carenza di luce, specialmente se la pianta ha prodotto un bel fogliame in un luogo luminoso e successivamente viene spostata in uno più buio e ombroso.
I tre esempi più comuni sono:
- La pianta è appena stata acquistata, e passa quindi da una serra molto luminosa all’ombra di casa.
- Il Ficus viene rincasato dopo aver giovato della luce brillante primaverile o estiva.
- La luce naturale cala drasticamente con l’arrivo dell’autunno. Quindi fotoperiodo più breve e minor intensità luminosa.
Ovviamente le foglie possono ingiallire anche se spostiamo il Ficus troppo distante dalla finestra, o da una stanza esposta ad sud ad una a Nord.
Un altro caso è quello in cui a diventare gialle sono le foglie meno illuminate, magari perché posizionate più in basso o nascoste all’interno della chioma. Circostanza in cui si può prendere in considerazione la potatura.
Cosa fare
Cerca di posizionare sempre il Ficus nel luogo più luminoso possibile, possibilmente dove possa giovare anche di qualche ora di luce diretta al giorno. La vicinanza alla finestra è fondamentale perché per ogni mezzo metro di distanza l’intensità della luce indiretta cala drasticamente.
Se come me hai la sfortuna di non avere una buona esposizione prendi in considerazione di utilizzare una lampada LED da coltivazione. Anche un Wattaggio ridotto (24-36W) può contribuire enormemente se tenuto acceso per 12 ore al giorno, influendo poco sulla bolletta.
4. Cambiamento ambientale
Cambiamenti ambientali bruschi, come il passaggio da un ambiente esterno (per esempio giardino o balcone) ad uno interno, dalla serra a casa o da una stanza temperata ad una più fredda recano un forte stress al Ficus, che si traduce in foglie ingiallite, marroni o che cadono.
Più la variazione di temperatura, umidità o luce (o combinazione di queste) è marcata e più evidente sarà l’ingiallimento fogliare. Non sto parlando necessariamente di condizioni inaccettabili per la pianta, spesso e volentieri questo accade anche se i parametri ambientali sono “accettabili” per la sua sopravvivenza.
In questo caso il Ficus elastica smette di ingiallire e perdere le foglie in qualche settimana dopo essersi acclimatato.
Cosa fare
Dopo aver trasferito il Ficus elastica da un ambiente all’altro tienilo sotto osservazione per alcune settimane, senza preoccuparti troppo se le foglie diventano gialle o cadono. Correggi leggermente le cure, potresti ad esempio dover diradare le innaffiature se la luce o la ventilazione sono minori rispetto al luogo di partenza.
Nel frattempo assicurati che le temperature minime non scendano sotto ai 13-15°C, e di mantenere il livello di umidità e luminosità il più alto possibile.
5. Freddo
Il freddo, inteso come temperature inferiori ai 10-13°C, forti sbalzi termici a ribasso o correnti d’aria gelida, recano un forte stress al Ficus robusta provocando foglie gialle e macchie necrotiche nere o marroni.
Questi danni non sono sempre evidenti nell’immediato, ma tendono a comparire nell’arco dei giorni o settimane seguenti. Più il freddo è pungente e maggiori sono le conseguenze.
Inoltre, le basse temperature rallentano il metabolismo della pianta, riducendo molto il suo fabbisogno d’acqua. Le innaffiature vanno diradate per non incorrere in problemi di eccesso idrico o marciume radicale che a loro volta fanno ingiallire le foglie.
Cosa fare
Tieni il Ficus in un luogo con minime notturne sopra ai 13°C o meglio ancora in casa a 17-18°C o più. Evita di sottoporlo a spifferi o correnti d’aria fredda che soffiano direttamente sulla pianta nei mesi invernali.
In autunno, se hai tenuto la pianta all’esterno durante la bella stagione, riportala in casa tempestivamente con l’arrivo del primo freddo. Salvo tu non abbia la fortuna di abitare in zone d’Italia particolarmente calde.
6. Parassiti
Molti dei parassiti più comuni tra le piante d’appartamento colpiscono anche il Ficus elastica, facendo diventare le foglie gialle, screziate, puntinate o deformi (nel caso di foglie ancora in accrescimento).
I parassiti più comuni sono:
- Cocciniglia
- Tripidi
- Ragnetti rossi
- Afidi
I ragnetti rossi (o acari) tendono ad essere particolarmente problematici nei mesi caldi e secchi. Purtroppo sono difficili da individuare ad occhio nudo, specialmente quando l’infestazione è in fase iniziale. In questo caso le foglie più che diventare gialle tendono a scolorire e assumere una colorazione grigio argentea.
I tripidi sono tipici del periodo autunnale perché tendono a rifugiarsi in casa con l’arrivo del freddo. Simili a moscerini sono difficili da individuare ad occhio nudo, la loro presenza è più facile da diagnosticare dai segni che lasciano sulle foglie più tenere e giovani.
Altri insetti più grossi, come la cocciniglia e gli afidi, oltre ad essere visibili ad occhio nudo possono essere riconosciute dal liquido appiccicoso (melata) che lasciano sulle foglie dopo averne succhiato la linfa.
Cosa fare
Benché per avere risultati certi ogni parassita andrebbe debellato con insetticidi specifici, esistono degli approcci generici che permettono di controllare e sconfiggerli quasi tutti.
In fase iniziale, gli insetti più grossi come cocciniglia e afidi possono essere rimossi manualmente o spruzzando una soluzione di acqua e alcool isopropilico (70/30) sull’intera chioma fogliare. Anche una semplice doccetta con acqua tiepida permette di controllare l’infestazione ed evitare che sfugga di mano.
Se il problema è diffuso sull’intera pianta o su più individui conviene utilizzare olio minerale bianco, di neem o sapone molle di potassio così da soffocarli grazie alla patina oleosa che ostruisce il loro apparato respiratorio.
Nel caso di tripidi invece, conviene utilizzare fin da subito un prodotto a base di Spinosad.
Tutti questi trattamenti vanno ripetuti dopo 10 giorni così da debellare anche le eventuali seconde generazioni ed evitare che l’infestazione si ripresenti.
7. Malattie
Tra le malattie delle foglie tipiche del Ficus elastica troviamo infezioni fungine, batteriche o virali. Tra queste quelle fungine sono senz’altro le più comuni, e anche le più facili da curare.
Le malattie fungine si diffondono rapidamente in ambienti umidi con scarso ricircolo d’aria oppure quando il fogliame rimane bagnato a lungo senza mai asciugare.
I sintomi variano a seconda del patogeno specifico, ma generalmente causano macchie gialle all’interno della lamina fogliare o sui bordi. Col progredire dell’infezione i tessuti morti iniziano a necrotizzare, mentre dove l’infezione è ancora attiva rimane un alone giallo.
Anche il marciume radicale è provocato da un fungo, che prolifera e si introduce all’interno delle radici quando il terriccio rimane zuppo e non li si da modo di asciugare per bene tra le innaffiature.
Cosa fare
Nel caso in cui si trattasse di un problema circoscritto ad una o due foglie, staccale alla base o eventualmente taglia solo la parte infetta con una forbice sterilizzata. Ricorda che il taglio va fatto dove il tessuto è ancora verde e sano.
Qualora l’infestazione fosse estesa, o si trattasse di una pianta molto piccola, bisogna utilizzare un fungicida sistemico che ha il vantaggio di essere assorbito dalle foglie e trasportato attraverso il sistema linfatico nel resto della pianta. Garantendo una copertura totale.
Affinché questo avvenga ovviamente serve del tempo, se il problema è particolarmente grave o urgente è meglio utilizzare un fitofarmaco rameico che agisce per contatto e ha effetto immediato.
Ficus elastica o robusta: Cosa fare quando le foglie diventano gialle
Se il tuo Ficus elastica ha foglie gialle, per prima cosa bisogna fare mente locale delle cure date nelle ultime settimane, come le annaffiature, spostamenti o altri tipi di cambiamenti nelle condizioni ambientali. Mi viene in mente l’accensione del riscaldamento o del condizionatore.
Successivamente bisogna tastare il terriccio per sentire se è bagnato o asciutto. Anche svasare la pianta e dare un’occhiata alle radici è un’ottima idea e ti permette di scartare (o confermare) l’ipotesi che si tratti di un problema radicale.
Monitora la temperatura e l’umidità nella stanza. Quando si hanno diverse piante è buona norma utilizzare un termo igrometro che possa registrare sia le minime che le massime.
Se ancora non sei giunto ad una diagnosi, allora ispeziona bene le foglie in cerca di parassiti e analizza il tipo di ingiallimento per capire se può trattarsi di una malattia. Per maggiori informazioni leggi questo articolo sulle malattie dell’Anthurium. So che si tratta di una pianta differente ma molte delle tematiche trattate valgono anche per il Ficus elastica o robusta.
Raggiunta la tanto desiderata diagnosi segui le soluzioni scritte nel rispettivo paragrafo per risolvere il problema.
Conclusioni
Come hai letto in questo articolo, ci son diversi motivi per cui il Ficus elastica a foglie gialle (e non ho menzionato la carenza di concime perché relativamente rara se si rinvasa regolarmente), ma le prime tre su cui vale la pena investigare sono:
- Troppa acqua
- Poca luce
- Bruschi cambiamenti ambientali
Rifletti bene su queste tre ipotesi prima di scervellarti con problematiche più rare e complesse. Se alcune foglie ingialliscono in autunno, o qualche settimana dopo aver spostato la pianta in una stanza ombrosa è probabile che una delle due sia la causa. Se il Ficus si trova in casa e non è stato spostato potremmo aver dato troppa acqua, oppure non aver corretto il regime d’innaffiatura col fabbisogno idrico della pianta.
Esclusi questi punti dalla lista occorre rimboccarsi le maniche e andare più a fondo.
Nel frattempo ti consiglio di leggere la mia Guida alla cura del Ficus elastica, dove puoi trovare tutte le best practice da adottare per avere una pianta sana e vigorosa.
Spero che il post ti sia stato utile, per qualsiasi domanda o perplessità non esitare a lasciare un commento qui sotto.
indicazioni interessanti,spiegate in modo semplice e chiaro.
Prendo nota e mi attivo per rimettere in sesto i miei ficus.
grazie
Grazie per il commento Monica, in bocca al lupo
Grazie per il tuo consiglio è buona
giornata
Giovanni
Ciao Giovanni, grazie per il commento
Grazie. Consigli chiari e utili.
Molto gentile!